Rinoplastica

RIMODELLAMENTO DEL NASO

La rinoplastica, o rimodellamento del naso, è uno degli interventi più diffusi in chirurgia estetica. Questo intervento consente di ridurre o di migliorare le dimensioni del vostro naso, di modellare il profilo della sua punta o del ponte, di restringere le narici o di modificare l’angolo tra il naso ed il labbro superiore, ma anche di correggere lesioni o inestetismi congeniti o di alleviare problemi respiratori.

Fonte sul tema rinoplastica ww.pallaoro.it

PAZIENTI PER I QUALI È INDICATA LA RINOPLASTICA

La rinoplastica contribuisce a migliorare il vostro aspetto ed, al contempo, la vostra autostima, ma non vi può assicurare di raggiungere un’immagine ideale, né di modificare il comportamento di chi vi circonda. È quindi importante che prima di sottoporvi all’intervento, valutiate attentamente le vostre aspettative.

I candidati ottimali sono pazienti che desiderano migliorare il loro aspetto, sapendo però che non è possibile raggiungere la perfezione ideale. Se godete di buona salute, siete psicologicamente stabili e nutrite aspettative realistiche, l’intervento può essere la soluzione giusta.

La rinoplastica può essere eseguita per ottenere un miglioramento estetico o con fini ricostruttivi, per correggere lesioni o inestetismi congeniti o per contribuire a risolvere problemi respiratori.

Anche l’età costituisce un fattore importante: personalmente preferisco non operare adolescenti finché non abbiano completamente sviluppato tutte le strutture ossee, quindi fino ai 15 – 16 anni per le ragazze, qualche anno in più per i ragazzi. Dobbiamo poi prendere in considerazione anche l’aspetto fondamentale del processo di adattamento sociale ed emozionale che il teenager vive ed assicurarci che l’esigenza di sottoporsi all’intervento sia autonoma e non risponda alle pressioni dei genitori o dell’intorno sociale.

POSSIBILI COMPLICANZE DELLA RINOPLASTICA

Dopo l’intervento possono apparire piccoli vasi sanguigni che provocano macchie rosse sulla superficie cutanea: sono di scarsa rilevanza, ma possono essere permanenti. Le cicatrici rimangono sempre nascoste all’interno delle narici e non sono mai visibili, neppure nel caso in cui si applichi la così detta tecnica “open”, che comporta una piccola incisione sulla columella o negli
interventi per correggere le narici.

Solo in un caso su dieci può rendersi necessario un secondo intervento, per esempio per perfezionare un piccolo inestetismo, sono casi imprevedibili, che anche il chirurgo più esperto si può trovare ad affrontare e gli interventi correttivi sono generalmente poco rilevanti.

PIANIFICAZIONE DELLA RINOPLASTICA

Nel primo incontro, vi sarà chiesto di indicarci quali sono gli elementi de desiderate migliorare del vostro naso, si realizzerà una valutazione complessiva della struttura del naso nel contesto del viso e si valuteranno insieme le diverse opzioni. Vi illustreremo poi i fattori che possono incidere
sulla procedura e sui suoi risultati, come per esempio, la struttura ossea e cartilaginea del naso, il contorno del viso, la consistenza della pelle, l’impatto dell’età e le vostre aspettative concrete.

Vi spiegheremo le tecniche impiegate e le procedure anestetiche, analizzeremo le strutture sanitarie all’interno delle quali si svolgerà l’intervento, vi informeremo sui costi ed i rischi che la rinoplastica comporta ed esamineremo tutte le possibili alternative.

Il vostro chirurgo deve essere informato su qualsiasi altra operazione precedente nella stessa area, su eventuali lesioni al naso, anche se non recenti, su qualsiasi possibile allergia o disturbo respiratorio, sui farmaci, le vitamine o eventuali altre sostanze che stiate assumendo. Se siete fumatori, dovete segnalarlo.
Desideriamo chiarire qualsiasi vostro dubbio, in particolare rispetto alle vostre aspettative ed alle preoccupazioni sui risultati.

PREPARAZIONE ALLA RINOPLASTICA

Vi forniremo le informazioni specifiche sulla preparazione all’intervento, che comprenderanno le linee-guida sull’alimentazione da seguire, il comportamento rispetto al fumo, i farmaci o le vitamine da ingerire o da evitare e le modalità per lavarvi il viso. Seguire queste indicazioni faciliterà il vostro intervento.

Assicuratevi di poter contare con l’assistenza adeguata per il ritorno al vostro domicilio e, qualora sia necessaria, durante i primi giorni successivi all’operazione

INFORMAZIONI SULLA RINOPLASTICA

La rinoplastica deve essere eseguita in ospedale e richiede normalmente una notte di degenza. Si applica anestesia generale, eccetto in operazioni minori, ritocchi o revisioni poco rilevanti.
L’intervento richiede normalmente una o due ore, ma le procedure più complesse posso durare più tempo. Nel corso dell’intervento la pelle viene separata dalla sua struttura ossea e cartilaginea, che viene poi rimodellata, “scolpita”, in base al profilo desiderato. La tipologia della rimodellazione dipende dai problemi che desiderate risolvere e dalle preferenze tecniche del
chirurgo, in ogni caso, al termine dell’intervento, la pelle viene risistemata sulla nuova struttura.

L’incisione può essere interna (lungo le narici) o esterna: è il caso della procedura denominata “open”, preferibile nei casi più complessi di interventi sulla punta del naso, che comporta una piccola incisione trasversale rispetto alla columella (la striscia verticale che separa le narici).
Al termine dell’intervento viene applicata una placchetta rigida, che contribuisce conservare il nuovo profilo, oltre a tamponi nasali e placchette morbide di plastica all’interno delle narici, che hanno il compito di stabilizzare il setto nasale.

DOPO LA RINOPLASTICA

Nel post operatorio della rinoplastica, soprattutto nelle prime 24 ore successive, avvertirete dolore e gonfiore nella zona del naso e, molto probabilmente, sentirete un forte mal di testa, fastidi comunque ben controllabili con la somministrazione di farmaci anti-dolorifici. Durante il primo giorno dovrete rimanere in riposo con la testa in posizione elevata.

Subito dopo l’intervento, noterete un aumento delle ecchimosi e del gonfiore intorno agli occhi, che tende a svilupparsi fino a raggiungere il punto massimo nei due o tre giorni successivi. Il gonfiore potrà essere attenuato mediante l’applicazione di compresse gelate, e, in ogni caso, vi sentirete molto meglio si presumerebbe dal vostro aspetto. Le ecchimosi ed il gonfiore tenderanno a scomparire nelle due settimane seguenti. Solamente voi ed il vostro chirurgo sarete un grado di individuare un leggerissimo gonfiore, impercettibile per qualsiasi altra persona, durante alcuni mesi.

Un sanguinamento non intenso è normale nei primi giorni del postoperatorio ed un intasamento lieve delle vie respiratorie può prolungarsi per alcune settimane. Non dovete soffiarvi il naso per una settimana circa, per consentire la guarigione del tessuto.

Vi sentirete molto più comodi senza i tamponi, che vengono rimossi dopo pochi giorni, mentre per la placchetta di contenzione, il bendaggio ed i punti di sutura bisognerà attendere una o, a volte, due settimane.

RIPRESA DELL’ATTIVITÀ NORMALE

La maggior parte dei pazienti possono alzarsi nei primi due giorni dopo l’intervento e riprendere le normali attività scolastiche o lavorative (se il lavoro è sedentario) entro la prima settimana, sebbene una ripresa completa del ritmo potrà tardare ancora alcune settimane.

Vi verrà probabilmente consigliato di evitare attività faticose (jogging, nuoto,attività sessuali o qualsiasi altra attività che potrebbe provocare un aumento della pressione sanguinea) per due o tre settimane, evitate anche qualsiasi colpo o sfregamento nella zona del naso e la sovraesposizione al sole per qualche settimana e procedete con delicatezza quando dobbiate lavarvi il viso o i capelli o usare cosmetici.

Appena vi sentiate in grado di indossare le lenti a contatto potrete farlo senza problemi, ma con gli occhiali dovete essere molto prudenti perché dovranno essere fissati con nastro adesivo alla fronte o appoggiati sugli zigomi per sei o sette settimane, fino alla completa guarigione della regione operata.

Le visite di controllo programmate dal vostro chirurgo, consentiranno un monitoraggio accurato del processo di recupero. Qualora insorgessero sintomi insoliti tra le visite, oppure semplicemente per risolvere qualsiasi vostro dubbio sul comportamento da adottare, vi preghiamo di mettervi in
contatto con noi.

IL VOSTRO NUOVO LOOK

Il gonfiore e le ecchimosi dei primi giorni vi indurranno a volte a dimenticare che si tratta di una fase transitoria, ed è comprensibile che vi sentiate depressi, ma con un poco di riposo recupererete le energie necessarie per superare facilmente questo stadio. Giorno dopo giorno, infatti, il vostro aspetto ed il vostro stato d’animo miglioreranno progressivamente e dopo
una settimana, non sembrerà che abbiate subito un intervento.

La guarigione è un processo graduale. Un impercettibile gonfiore può prolungarsi per alcuni mesi, impedendovi di individuare i dettagli del vostro contorno facciale definitivo.

In questo periodo potete trovarvi ad affrontare reazioni inaspettate: i vostri parenti o amici possono infatti non notare nessuna modificazione nel vostro profilo, o, persino, provare risentimento perché la vostra fisionomia non riflette più alcune caratteristiche che considerano etniche o familiari. In questa evenienza, ricordate sempre che la decisione spetta esclusivamente a
voi, se siete riusciti a raggiungere i vostri obiettivi, allora l’intervento è stato indiscutibilmente un successo.

DORMIRE MEGLIO DOPO LA RINOPLASTICA

Spesso il paziente che si opera di questo intervento di chirurgia estetica al naso presenta anche difficoltà respiratoria e quindi l’intervento potrebbe correggere anche l’eventuale deviazione del setto nasale. Tale correzione potrebbe permettere al paziente anche di dormire meglio perché l’ostruzione nasale può comportare episodi di apnea notturna.

Fonte: russare.net