Mastoplastica riduttiva

Riduzione del seno

Una buona candidata alla mastoplastica riduttiva deve presentare almeno una delle seguenti condizioni:

  • il volume mammario è eccessivo rispetto alle proporzioni del vostro
    contorno corporale.
  • il seno è pesante e pendulo, i capezzoli e le areole mammarie sono
    rivolte verso il basso, un seno è molto più voluminoso rispetto all’altro
  • l’eccesso di peso vi provoca disturbi al dorso, al collo ed alla schiena
  • vi è presenza di irritazione cutanea al di sotto dei seni
  • i reggiseni indossati lasciano solchi profondi sulle spalle
  • le attività fisiche devono essere ridotte a causa del peso e delle
    dimensioni del seno
  • le dimensioni del seno sono fonte di disagio psicologico per la paziente,
    che ne è eccessivamente conscia

L’intervento può essere eseguito a qualsiasi età, è, comunque, raccomandabile attendere fino al completo sviluppo del seno. Il parto e l’allattamento possono produrre effetti imprevedibili sulla conformazione e sulle dimensioni del seno. Tuttavia molte pazienti preferiscono sottoporsi
all’intervento prima del primo parto poiché ritengono di poter correggere le trasformazioni che ne conseguono in un secondo tempo. Per quanto riguarda un eventuale allattamento futuro, vi consigliamo di valutarne tutti gli aspetti insieme a noi.

Nel corso del colloquio, sarete invitati ad illustrarci le vostre aspettative rispetto alla forma ed il volume desiderato ed a qualsiasi altro elemento che desideriate migliorare.

POSSIBILI COMPLICANZE DELLA MASTOPLASTICA RIDUTTIVA

Non vi sono appena complicanze specifiche significative legate a questo intervento. Ogni anno vengono eseguiti con successo migliaia d’interventi di riduzione mammaria, senza che si presentino problemi e con grande soddisfazione da parte delle pazienti. In ogni caso, bisogna essere coscienti
del fatto che qualsiasi intervento implica non solo benefici, ma anche rischi.

Vi informeremo di alcune possibili complicanze, quali perdita di sangue, infezioni o reazioni negative all’anestesia. Solamente in casi sporadici viene richiesta una trasfusione di sangue nel corso dell’operazione. Questo rischio può essere previsto e si procederà, in circostanze specifiche, ad una donazione di sangue nel periodo di preparazione dell’intervento.

Al termine dell’operazione i seni possono non essere perfettamente simmetrici ed i capezzoli presentare un leggere dissomiglianze, facilmente ritoccabili in un secondo tempo. L’intervento può causare perdita di sensibilità permanente nei capezzoli e nel seno solo in casi eccezionali.
Qualora il processo di cicatrizzazione delle incisioni non si sia sviluppato in modo adeguato, può essere conveniente eseguire un intervento di revisione.

La lesione o la perdita di un capezzolo o dell’areola è estremamente rara, tuttavia, qualora dovesse accadere, si eseguirà un successivo intervento ricostruttivo, utilizzando un innesto cutaneo.

PIANIFICAZIONE DELLA MASTOPLASTICA RIDUTTIVA

Esamineremo il suo seno, misurandolo e fotografandolo per inserire le informazioni raccolte nella sua anamnesi, oltre ad un’accurata valutazione della forma dei seni, della qualità della sua pelle e della posizione esatta dei capezzoli e delle areole.

Dovrete presentarvi alla visita preparate ad analizzare con noi la vostra storia medica e ad apportare tutte le informazioni necessarie relative al vostro stato di salute, alle allergie ai farmaci, ai trattamenti medici ricevuti, agli interventi subiti (comprese biopsie mammarie) o alle terapie in corso. Le informazioni fornite devono essere esaustive e dovrete comunicarci anche l’eventuale intenzione di sottoporvi a diete rigide, soprattutto se avete notato una diminuzione nelle dimensioni dei seni in conseguenza di una perdita di peso.

PREPARAZIONE ALL’INTERVENTO

Vi raccomanderemo una mammografia di base prima dell’intervento ed un ulteriore esame mammografico alcuni mesi dopo se rientrate nella fascia d’età a rischio o se vi sono casi di tumore al seno nella vostra anamnesi familiare. In questo modo potremo monitorizzare qualsiasi modificazione dei
tessuti mammari. Dopo l’intervento potrete continuare a realizzare il vostro auto-esame ai seni. La riduzione mammaria non aumenta il rischio di tumori al seno.

Se siete fumatrici, nei giorni precedenti l’intervento vi sarà richiesto di astenervi dal fumo. Le Aspirine ed altri farmaci infiammatori possono aumentare il sanguinamento, è perciò consigliabile ridurne l’uso prima dell’operazione. Il vostro chirurgo vi fornirà, inoltre, tutte le indicazioni preoperatorie specifiche.

La mastoplastica riduttiva può richiede o no degenza in ospedale, ma in entrambi i casi dovrete richiedere assistenza per il ritorno al vostro domicilio dopo l’operazione e per il primo ed a volte il secondo giorno dopo l’intervento.

INFORMAZIONI SULLA MASTOPLASTICA RIDUTTIVA

L’intervento si esegue in anestesia generale, con permanenza nella clinica per 1 o 2 giorni. Saranno le specifiche caratteristiche individuali e le preferenze personali a determinare la tecnica da adottare per ridurre il volume dei vostri seni.

La tecnica che impieghiamo generalmente per la mastoplastica riduttiva comporta una piccola cicatrice verticale, che circonda l’areola, per poi scendere verticalmente verso il solco inframammario. Cerchiamo sempre di evitare le cicatrici a forma di “ancora”, che sono comunque necessarie se il seno è molto voluminoso o curvato.

Dopo aver rimosso l’eccesso di tessuto mammario, adiposo e cutaneo, il capezzolo e l’areola sono ricollocati al livello desiderato. L’areola, normalmente dilatata nei seni voluminosi, viene ridotta. La pelle situata sopra i capezzoli viene riposizionata e riaccostata per modellare il seno.

Talvolta si associa all’intervento una liposuzione, che contribuisce a migliorare il contorno della zona ascellare.

Normalmente i capezzoli e le areole non vengono distaccati dai tessuti sottostanti, consentendo alla paziente di conservare la sensibilità della regione. Grazie a questo metodo, si preserva anche la possibilità di allattare, che, comunque, non è assolutamente garantita.

Solo in casi estremi, se il vostro seno è particolarmente voluminoso, sarà necessario staccare completamente i capezzoli e l’areola prima di riposizionarli più in alto; in questo caso dovrete decidere se desiderate rinunciare alla sensibilità della zona ed alla possibilità di allattare per
acquisire le dimensioni desiderate.

Generalmente vengono sistemati tubi di drenaggio per evitare l’accumulo di siero e, al termine dell’intervento, viene applicato una benda di garza, coperta da un bendaggio elastico.

DOPO LA MASTOPLASTICA RIDUTTIVA

Il giorno seguente, vi sarà chiesto di alzarvi per un breve periodo. Dopo vari giorni potrete muovervi più comodamente, ma dovrete evitare di fare sforzi, di chinarvi, di sollevare pesi o qualsiasi altra attività che potrebbe provocare un aumento del gonfiore o persino sanguinamento.

Vi si consiglierà di dormire in posizione supina per evitare di esercitare pressione sulla zona del
seno.

Dopo un giorno o due saranno rimossi i drenaggi ed, eventualmente, anche il bendaggio compressivo. Indosserete un reggiseno conformato per alcune settimane, fino all’attenuazione del gonfiore e della decolorazione. I punti di sutura vengono rimossi in diverse fasi successive che iniziano a partire dalla prima settimana dopo l’intervento e si prolungano per altre due settimane.

Potrete avvertire una certa insensibilità nella zona dei capezzoli e delle areole, che sarà comunque temporanea. Solamente dopo alcune settimane potrete comunque ricuperare pienamente la sensibilità e, con il tempo, i seni acquisiranno un contorno più naturale. Le incisioni presenteranno un certo arrossamento che persisterà per vari mesi.

RIPRESA DELL’ATTIVITÀ NORMALE

Alcune pazienti possono ritornare all’attività lavorativa dopo due settimane, secondo il tipo di lavoro svolto. Potrete riprendere le vostre attività normali e l’esercizio fisico non intenso dopo varie settimane. È normale avvertire un certo fastidio nella regione operata, qualora il dolore fosse intenso vi preghiamo di comunicarlo al vostro medico.

Le attività sessuali devono essere sospese per almeno una settimana o più tempo, secondo l’indicazione del vostro chirurgo e nei sei mesi successivi dovrete trattare con estrema delicatezza il vostro seno.

IL VOSTRO NUOVO LOOK

La riduzione mammaria vi consentirà di ottenere un seno più piccolo e più consistente. Libere dall’eccessivo volume dei seni, scoprirete una nuova sensazione di piacere nel praticare sport o altre attività fisiche.

Con il tempo le incisioni si rimargineranno e tenderanno ad attenuarsi. Le linee dell’incisione saranno però permanenti e la loro visibilità è legata alle caratteristiche specifiche della paziente. Fortunatamente, le cicatrici, per la loro stessa localizzazione, possono essere facilmente coperte dalla biancheria intima anche se si indossano vestiti piuttosto scollati.

L’intervento produce un cambio di immagine drastico, che, spesso, richiede un periodo di adattamento alla nuova silhouette. Non è, comunque, difficile per la maggior parte delle pazienti sentirsi a proprio agio e profondamente soddisfatte del risultato raggiunto. L’indice di soddisfazione delle pazienti sottoposte ad una riduzione mammaria è, infatti, tra i più alti all’interno delle diverse procedure di chirurgia plastica.

Il volume dei vostri seni rimarrà stabile, sempreché non intervengano fattori alteranti come perdita o acquisto di peso repentino o gravidanza. La gravità ed il passaggio degli anni modificano l’aspetto e la forma dei vostri seni, e, con il tempo, potreste decidere di sottoporvi ad un nuovo intervento di mastopessi (sollevamento mammario) per ridonare al vostro contorno una
linea più giovanile.

Se le vostre aspettative sono realistiche ed avete analizzato approfonditamente tutti gli aspetti dalla procedura che vi sarà applicata, il risultato ottenuto sarà molto più soddisfacente.